MOBILITÀ ELETTRICA

Perché promuoviamo la mobilità elettrica

 

La mobilità elettrica è in genere definita come quella mobilità compatibile con la salute dell’uomo e dell’ambiente. Se i trasporti non sostenibili contribuiscono significativamente ai cambiante climatici e hanno un effetto negativo sulla salute delle persone i treni, i bus, i veicoli elettrici come bike, scooter, monopattini e  macchine elettriche riducono notevolmente le emissioni di CO2 e rendono le nostre città più vivibili.

Il progetto Green Team “uno stile di vita” che tutela attentamente l’ambiente, ritiene che la mobilità sostenibile debba necessariamente essere il nostro futuro.

1) La mobilità sostenibile genera sviluppo economico.  L’impatto della mobilità sostenibile sull’economia è ampiamente dimostrato e di grande importanza. Se da una parte la pianificazione intelligente e l’uso dei trasporti pubblici rappresenta una fonte di risparmio sia per le Pubbliche Amministrazioni che per i cittadini, tutta la mobilità green rappresenta un beneficio per la crescita economica.

Il graduale passaggio a veicoli a batteria porterebbe ad un taglio delle importazioni di petrolio, con un risparmio cumulato di circa 21 miliardi di euro entro il 2030 e di 377 miliardi di euro entro il 2050. “Oggi il settore petrolifero impiega solamente 3,5 persone, mentre i settori dell’elettricità e dell’idrogeno porterebbero ad un’intensità di lavoro quasi 5 volte superiore”, spiega Veronica Aneris, della federazione europea Transport & Environment. Secondo il rapporto la riduzione delle importazioni porterà alla creazione di 19.225 nuovi posti di lavoro nel 2030 e più di 50.000 nel 2050. “Oggi diamo lavoro a persone impiegate nel settore petrolifero lontane dal nostro Paese. Con la transizione elettrica lo scenario cambierebbe a favore dell’Italia e dell’Europa”, sottolinea Aneris.

Un modo questo per rilanciare l’industria italiana, storicamente innovatrice nel settore automobilistico, ma che oggi sta subendo il gap. “L’industria italiana rischia di essere il grande assente, nonostante moltissime aziende siano già pronte e in grado di lavorare nella mobilità elettrica”, dice Pietro Menga, presidente di della Cives (Commissione italiana veicoli elettrici stradali). “Non possiamo permetterci di perdere questo treno”.

2) Mobilità sostenibile e Stili di vita più sani

Scegliere di spostarsi a piedi o in bicicletta per raggiungere il posto di lavoro significa vivere in modo più sano, combattere la sedentarietà e mantenere una buona forma fisica. Lasciando la macchina in garage, migliori anche la tua salute mentale. Spostarsi in bike, in monopattino, in scooter vuol dire essere meno stressati. Inoltre le emissioni nocive prodotte dalle macchine della nostra città causano diversi tipi di malattie croniche.

3) La mobilità sostenibile è l’unica via per salvare il pianeta

Il settore dei trasporti consuma enormi quantità di energia, è infatti responsabile di un terzo dei consumi energetici nei Paesi dell’Unione Europea. L’energia usata attualmente è prodotta soprattutto utilizzando fonti non rinnovabili, come petrolio e gas. Di queste emissioni così dannose per l’ambiente, il 90% è dato dal trasporto su strada, mentre gli spostamenti su rotaia e via acqua sono responsabili del solo 10%. Il nostro Pianeta non è più in grado di sopportare l’inquinamento dato dai trasporti, un cambiamento verso la sostenibilità è urgente.

 

 

 

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